Dillo a Plaple
NO ALLA DEFORESTAZIONE!
La Norvegia lancia un segnale forte a protezione dei numeri boschi presenti nel loro Paese: il divieto di deforestazione è diventato legge. Un azione che non è mirata solo all’abbattimento di alberi a causa delle attività istituzionali. Un divieto che si estende anche all’acquistare o produrre prodotti che contribuiscono alla distruzione delle foreste a livello globale. Una legge che pone le sue radici nel Settembre 2018: la Commissione permanente per l’energia e l’ambiente approvò il “Piano nazionale sulla biodiversità”. Un documento che dette inizio ad un cambiamento importante, in quanto il governo novarese ha interrotto di netto di siglare contratti che erano strettamente coinvolte nelle attività di deforestazione. Il governo non si è fermato solamente al suo territorio, ma si è anche impegnata a sostenere Paesi come il Brasile e Indonesia: sostenere attivamente progetti di riforestazione e strategie di conservazione.
La Norvegia lancia un segnale forte a protezione dei numeri boschi presenti nel loro Paese: il divieto di deforestazione è diventato legge. Un azione che non è mirata solo all’abbattimento di alberi a causa delle attività istituzionali. Un divieto che si estende anche all’acquistare o produrre prodotti che contribuiscono alla distruzione delle foreste a livello globale. Una legge che pone le sue radici nel Settembre 2018: la Commissione permanente per l’energia e l’ambiente approvò il “Piano nazionale sulla biodiversità”. Un documento che dette inizio ad un cambiamento importante, in quanto il governo novarese ha interrotto di netto di siglare contratti che erano strettamente coinvolte nelle attività di deforestazione. Il governo non si è fermato solamente al suo territorio, ma si è anche impegnata a sostenere Paesi come il Brasile e Indonesia: sostenere attivamente progetti di riforestazione e strategie di conservazione.
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7 Eroi a difesa dell’ambiente
Il Goldman Environmental Prize è un riconoscimento alle persone che si sono distinte per gli sforzi significativi e costanti volti a proteggere e migliorare l'ambiente naturale. La cerimonia del Goldman Environmental Prize ispira migliaia di persone con storie di urgenza, azione e ottimismo. La cerimonia si tiene ogni primavera a San Francisco e Washington, D.C., con l’obiettivo di riunire la comunità ambientalista per celebrare questi protettori del pianeta. Persone con culture differenti, provenienti da ogni parte del pianeta. Ognuna di queste persone si prende cura del pianeta con azione concrete, ma con metodi differenti da altri. Nell’edizione del 2025 sono state 7 persone ad essere premiate per il loro impegno con azioni concrete: Lauren Allen Quando una delle più grandi crisi ambientali nella storia del New England è stata scoperta nella sua comunità, Laurene Allen si è fatta avanti per proteggere migliaia di famiglie colpite dall'acqua potabile contaminata. La campagna di Laurene ha fatto pressione sullo stabilimento di Saint-Gobain Performance Plastics, responsabile della fuoriuscita di sostanze chimiche tossiche nelle fonti di acqua potabile della comunità, affinché annunciasse la sua chiusura nell'agosto 2023. La chiusura dell'impianto nel maggio 2024 ha segnato la fine di oltre 20 anni di dilagante inquinamento dell'aria, del suolo e dell'acqua. Mari Luz Canaquiri Murayari Nel marzo 2024, Mari Luz Canaquiri Murayari e l'Asociación de Mujeres Huaynakana Kamatahuara Kana, un'associazione di donne Kukama di cui è presidente, hanno ottenuto una sentenza storica in tribunale per i diritti della natura, che ha sancito la protezione del fiume Marañón in Perù. Per la prima volta nella storia del Paese, a un fiume è stata riconosciuta la personalità giuridica, con il diritto di scorrere liberamente e senza contaminazione. Dopo aver accertato la violazione dei diritti intrinseci del fiume da parte del governo peruviano, il tribunale ha ordinato al governo di intervenire immediatamente per prevenire future fuoriuscite di petrolio nel fiume, ha imposto la creazione di un piano di protezione per l'intero bacino e ha riconosciuto i Kukama come custodi del fiume. Semia Gharbi Semia Gharbi ha contribuito a guidare una campagna che ha sfidato un sistema corrotto di traffico di rifiuti tra Italia e Tunisia, che ha portato alla restituzione di 6.000 tonnellate di rifiuti domestici esportati illegalmente in Italia, il suo Paese di origine, nel febbraio 2022. Oltre 40 funzionari governativi corrotti e altre persone coinvolte nel traffico di rifiuti in entrambi i Paesi sono stati arrestati nello scandalo. Il suo impegno ha stimolato cambiamenti politici all'interno dell'UE, che ha ora inasprito le sue procedure e normative per le spedizioni di rifiuti all'estero. Besjana Guri & Olsi Nika La campagna di Besjana Guri e Olsi Nika per proteggere il fiume Vjosa dal boom dello sviluppo di dighe idroelettriche ha portato alla sua storica designazione come Parco Nazionale del Fiume Selvaggio della Vjosa da parte del governo albanese nel marzo 2023. Questa azione senza precedenti salvaguarda non solo i 267 chilometri della Vjosa, che scorrono liberamente attraverso l'Albania, ma anche i suoi affluenti a flusso libero, per un totale di 400 chilometri di corridoi fluviali indisturbati. L'ecosistema della Vjosa è un importante baluardo di biodiversità di acqua dolce che fornisce un habitat fondamentale per diverse specie in via di estinzione. Il nuovo parco nazionale è il primo in Albania e in Europa a proteggere un fiume selvaggio. Batmunkh Luvsandash Determinato a proteggere la sua terra natale dall'attività mineraria, l'attivismo di Batmunkh Luvsandash ha portato alla creazione di un'area protetta di 66.000 acri nella provincia di Dornogovi nell'aprile 2022, adiacente a decine di migliaia di acri già protetti da Batmunkh e dai suoi alleati. Patria della pecora Argali, del 75% della popolazione mondiale di asino selvatico asiatico in via di estinzione e di un'ampia varietà di piante endemiche, l'area protetta costituisce un importante baluardo contro il boom minerario della Mongolia. Carlos Mallo Molina Carlos Mallo Molina ha contribuito a guidare una sofisticata campagna globale per impedire la costruzione del Porto di Fonsalía, un enorme terminal per imbarcazioni da diporto e traghetti che minacciava un'area marina protetta di 170.000 acri ricca di biodiversità nelle Isole Canarie. La costruzione del porto, prevista sull'isola di Tenerife, avrebbe distrutto un habitat vitale per tartarughe marine, balene e squali in via di estinzione. Nell'ottobre 2021, grazie alla campagna, il governo delle Canarie ha ufficialmente annullato il progetto del porto. Al posto del porto, Carlos sta ora realizzando la sua visione di un centro di conservazione e istruzione marina di livello mondiale, il primo del suo genere nelle Isole Canarie.
Il Goldman Environmental Prize è un riconoscimento alle persone che si sono distinte per gli sforzi significativi e costanti volti a proteggere e migliorare l'ambiente naturale. La cerimonia del Goldman Environmental Prize ispira migliaia di persone con storie di urgenza, azione e ottimismo. La cerimonia si tiene ogni primavera a San Francisco e Washington, D.C., con l’obiettivo di riunire la comunità ambientalista per celebrare questi protettori del pianeta. Persone con culture differenti, provenienti da ogni parte del pianeta. Ognuna di queste persone si prende cura del pianeta con azione concrete, ma con metodi differenti da altri. Nell’edizione del 2025 sono state 7 persone ad essere premiate per il loro impegno con azioni concrete: Lauren Allen Quando una delle più grandi crisi ambientali nella storia del New England è stata scoperta nella sua comunità, Laurene Allen si è fatta avanti per proteggere migliaia di famiglie colpite dall'acqua potabile contaminata. La campagna di Laurene ha fatto pressione sullo stabilimento di Saint-Gobain Performance Plastics, responsabile della fuoriuscita di sostanze chimiche tossiche nelle fonti di acqua potabile della comunità, affinché annunciasse la sua chiusura nell'agosto 2023. La chiusura dell'impianto nel maggio 2024 ha segnato la fine di oltre 20 anni di dilagante inquinamento dell'aria, del suolo e dell'acqua. Mari Luz Canaquiri Murayari Nel marzo 2024, Mari Luz Canaquiri Murayari e l'Asociación de Mujeres Huaynakana Kamatahuara Kana, un'associazione di donne Kukama di cui è presidente, hanno ottenuto una sentenza storica in tribunale per i diritti della natura, che ha sancito la protezione del fiume Marañón in Perù. Per la prima volta nella storia del Paese, a un fiume è stata riconosciuta la personalità giuridica, con il diritto di scorrere liberamente e senza contaminazione. Dopo aver accertato la violazione dei diritti intrinseci del fiume da parte del governo peruviano, il tribunale ha ordinato al governo di intervenire immediatamente per prevenire future fuoriuscite di petrolio nel fiume, ha imposto la creazione di un piano di protezione per l'intero bacino e ha riconosciuto i Kukama come custodi del fiume. Semia Gharbi Semia Gharbi ha contribuito a guidare una campagna che ha sfidato un sistema corrotto di traffico di rifiuti tra Italia e Tunisia, che ha portato alla restituzione di 6.000 tonnellate di rifiuti domestici esportati illegalmente in Italia, il suo Paese di origine, nel febbraio 2022. Oltre 40 funzionari governativi corrotti e altre persone coinvolte nel traffico di rifiuti in entrambi i Paesi sono stati arrestati nello scandalo. Il suo impegno ha stimolato cambiamenti politici all'interno dell'UE, che ha ora inasprito le sue procedure e normative per le spedizioni di rifiuti all'estero. Besjana Guri & Olsi Nika La campagna di Besjana Guri e Olsi Nika per proteggere il fiume Vjosa dal boom dello sviluppo di dighe idroelettriche ha portato alla sua storica designazione come Parco Nazionale del Fiume Selvaggio della Vjosa da parte del governo albanese nel marzo 2023. Questa azione senza precedenti salvaguarda non solo i 267 chilometri della Vjosa, che scorrono liberamente attraverso l'Albania, ma anche i suoi affluenti a flusso libero, per un totale di 400 chilometri di corridoi fluviali indisturbati. L'ecosistema della Vjosa è un importante baluardo di biodiversità di acqua dolce che fornisce un habitat fondamentale per diverse specie in via di estinzione. Il nuovo parco nazionale è il primo in Albania e in Europa a proteggere un fiume selvaggio. Batmunkh Luvsandash Determinato a proteggere la sua terra natale dall'attività mineraria, l'attivismo di Batmunkh Luvsandash ha portato alla creazione di un'area protetta di 66.000 acri nella provincia di Dornogovi nell'aprile 2022, adiacente a decine di migliaia di acri già protetti da Batmunkh e dai suoi alleati. Patria della pecora Argali, del 75% della popolazione mondiale di asino selvatico asiatico in via di estinzione e di un'ampia varietà di piante endemiche, l'area protetta costituisce un importante baluardo contro il boom minerario della Mongolia. Carlos Mallo Molina Carlos Mallo Molina ha contribuito a guidare una sofisticata campagna globale per impedire la costruzione del Porto di Fonsalía, un enorme terminal per imbarcazioni da diporto e traghetti che minacciava un'area marina protetta di 170.000 acri ricca di biodiversità nelle Isole Canarie. La costruzione del porto, prevista sull'isola di Tenerife, avrebbe distrutto un habitat vitale per tartarughe marine, balene e squali in via di estinzione. Nell'ottobre 2021, grazie alla campagna, il governo delle Canarie ha ufficialmente annullato il progetto del porto. Al posto del porto, Carlos sta ora realizzando la sua visione di un centro di conservazione e istruzione marina di livello mondiale, il primo del suo genere nelle Isole Canarie.
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Celebrare e sostenere le mamme con una malattia genetica rara
Il 3 e 4 maggio, in occasione della festa della mamma, si terrà l’evento “Io per Lei”. Organizzato da Fondazione Telethon e con la collaborazione della storica pasticceria genovese Grondona, che da sempre realizza i Cuori di biscotto. Un evento che si terrà in tutta Italia: sarà possibile trovare oltre 2.500 punti di raccolta dove scegliere i Cuori di biscotto a fronte di una donazione minima di 15 euro. Saranno i volontari delle Associazioni come Fondazione Telethon e Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Anffas (Associazione Nazionale di Famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo), di Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia) e Azione Cattolica Italiana a distribuire i biscotti nelle varie località d’Italia.
Il 3 e 4 maggio, in occasione della festa della mamma, si terrà l’evento “Io per Lei”. Organizzato da Fondazione Telethon e con la collaborazione della storica pasticceria genovese Grondona, che da sempre realizza i Cuori di biscotto. Un evento che si terrà in tutta Italia: sarà possibile trovare oltre 2.500 punti di raccolta dove scegliere i Cuori di biscotto a fronte di una donazione minima di 15 euro. Saranno i volontari delle Associazioni come Fondazione Telethon e Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Anffas (Associazione Nazionale di Famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo), di Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia) e Azione Cattolica Italiana a distribuire i biscotti nelle varie località d’Italia.
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Troll giganti e dove trovarli
Sembrano usciti dalle fiabe, da film come “Il signore degli anelli” o dai cartoni animati per bambini, ma invece escono dalla creatività dell’artista Thomas Dambo. Troll giganti realizzati con numerosi scarti di spazzatura e legno abbandonati per strada o nelle foreste. La mostra immersa nel verde della Danimarca presente il titolo di “The Great Troll Folk Fest”. Le gigantesche sculture sono state collocate in vari punti posti verdi della Danimarca. Una mostra a cielo aperto con duplice missione: dare un valore importante agli scarti e incentivare le persone e scoprire che cos’è la natura.
Sembrano usciti dalle fiabe, da film come “Il signore degli anelli” o dai cartoni animati per bambini, ma invece escono dalla creatività dell’artista Thomas Dambo. Troll giganti realizzati con numerosi scarti di spazzatura e legno abbandonati per strada o nelle foreste. La mostra immersa nel verde della Danimarca presente il titolo di “The Great Troll Folk Fest”. Le gigantesche sculture sono state collocate in vari punti posti verdi della Danimarca. Una mostra a cielo aperto con duplice missione: dare un valore importante agli scarti e incentivare le persone e scoprire che cos’è la natura.
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Le donne che hanno salvato e liberato dagli spacciatori l'ecosistema di El Conchalito
Nell’America del Sud, più precisamente in Messico, vi sono donne che si battono per la salva guardia dell’ambiente, sfidando anche i cartelli della droga. Per anni l’Estuario di El Conchalito è stato un luogo abbandonato alla malvavita, ma grazie ad un gruppo di donne che si fanno chiamare “Guardianas del Conchalito”, l’ecosistema e la comunità di La Paz può tornare a fiorire. L’obiettiva di questo gruppo è quello di ripristinare il flusso dell'acqua nei canali e nelle vene di marea naturali del Conchalito, in modo che le mangrovie possano svilupparsi in modo ottimale e continuare a produrre propaguli (semi) per la loro proliferazione. Grazie alle piantumazione delle mangrovie il terreno può affrontare i cambiamenti climatici e allo stesso tempo mantenere l’equilibrio ecologico.
Nell’America del Sud, più precisamente in Messico, vi sono donne che si battono per la salva guardia dell’ambiente, sfidando anche i cartelli della droga. Per anni l’Estuario di El Conchalito è stato un luogo abbandonato alla malvavita, ma grazie ad un gruppo di donne che si fanno chiamare “Guardianas del Conchalito”, l’ecosistema e la comunità di La Paz può tornare a fiorire. L’obiettiva di questo gruppo è quello di ripristinare il flusso dell'acqua nei canali e nelle vene di marea naturali del Conchalito, in modo che le mangrovie possano svilupparsi in modo ottimale e continuare a produrre propaguli (semi) per la loro proliferazione. Grazie alle piantumazione delle mangrovie il terreno può affrontare i cambiamenti climatici e allo stesso tempo mantenere l’equilibrio ecologico.
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Dare un futuro ai bambini con l’e-commerce
La prima serata del Netcomm Forum si è aperta con un evento dal forte impatto sociale: la Ecommerce Charity Night, che ha riunito l’intera community del settore e-commerce italiano per una serata di beneficenza. Grazie alla partecipazione attiva e sentita dei 300 professionisti presenti, sono stati raccolti 12.006 euro, destinati integralmente ai progetti promossi dall’associazione Digital for Children. L’iniziativa, ideata e organizzata da Polimeni.Legal, studio legale specializzato in diritto digitale e innovazione, ha trasformato un’occasione di networking in un gesto di solidarietà concreto e unico nel panorama del digitale italiano. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere i progetti dell’associazione e, in particolare, per rafforzare le attività della Casa di Leskoç, in Kosovo: un centro educativo attivo da oltre 25 anni che fornisce supporto a bambini e famiglie in condizioni di fragilità, garantendo accesso all’istruzione e all’assistenza. Tutto nasce nel 2023, quando un gruppo di esperti del digitale italiano ha realizzato un’aula informatica all’interno della Casa di Leskoç, grazie al materiale donato da diverse aziende italiane e al supporto logistico fornito dall’esercito italiano per il trasporto delle attrezzature. È proprio lì, tra quei banchi e quei primi schermi accesi, che nasce l’idea di creare un’associazione capace di rendere quel gesto il punto di partenza di un progetto più grande, condiviso e continuativo. Così nasce Digital for Children. L’associazione ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione digitale tra i più giovani, partendo dall’Italia, dove manca completamente una visione strutturata di educazione al digitale, rivolgendosi anche a coloro che vivono in contesti svantaggiati attraverso missioni umanitarie internazionali, attività di sensibilizzazione e raccolte fondi.
La prima serata del Netcomm Forum si è aperta con un evento dal forte impatto sociale: la Ecommerce Charity Night, che ha riunito l’intera community del settore e-commerce italiano per una serata di beneficenza. Grazie alla partecipazione attiva e sentita dei 300 professionisti presenti, sono stati raccolti 12.006 euro, destinati integralmente ai progetti promossi dall’associazione Digital for Children. L’iniziativa, ideata e organizzata da Polimeni.Legal, studio legale specializzato in diritto digitale e innovazione, ha trasformato un’occasione di networking in un gesto di solidarietà concreto e unico nel panorama del digitale italiano. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere i progetti dell’associazione e, in particolare, per rafforzare le attività della Casa di Leskoç, in Kosovo: un centro educativo attivo da oltre 25 anni che fornisce supporto a bambini e famiglie in condizioni di fragilità, garantendo accesso all’istruzione e all’assistenza. Tutto nasce nel 2023, quando un gruppo di esperti del digitale italiano ha realizzato un’aula informatica all’interno della Casa di Leskoç, grazie al materiale donato da diverse aziende italiane e al supporto logistico fornito dall’esercito italiano per il trasporto delle attrezzature. È proprio lì, tra quei banchi e quei primi schermi accesi, che nasce l’idea di creare un’associazione capace di rendere quel gesto il punto di partenza di un progetto più grande, condiviso e continuativo. Così nasce Digital for Children. L’associazione ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione digitale tra i più giovani, partendo dall’Italia, dove manca completamente una visione strutturata di educazione al digitale, rivolgendosi anche a coloro che vivono in contesti svantaggiati attraverso missioni umanitarie internazionali, attività di sensibilizzazione e raccolte fondi.
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600 pasti donati alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte
Ieri, Lunedì 21 Aprile, con la scomparsa di Papa Francesco tutte le manifestazioni si sono fermate per omaggiare la sua morte. A causa dei rinvii di partite di calcio, molti catering che erano stati preparati non sono stati consumati. Il Palermo calcio si è reso protagonista con un bel gesto di solidarietà: donare l’intero catering della partita alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte. Un dono che è servito per omaggiare la scomparsa del Santo Padre, essendo il luogo che aveva scelto in occasione della sua ultima visita a Palermo.
Ieri, Lunedì 21 Aprile, con la scomparsa di Papa Francesco tutte le manifestazioni si sono fermate per omaggiare la sua morte. A causa dei rinvii di partite di calcio, molti catering che erano stati preparati non sono stati consumati. Il Palermo calcio si è reso protagonista con un bel gesto di solidarietà: donare l’intero catering della partita alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte. Un dono che è servito per omaggiare la scomparsa del Santo Padre, essendo il luogo che aveva scelto in occasione della sua ultima visita a Palermo.
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Pavimentazioni e asfalti stradali fatti con gli pneumatici riciclati
Ecopneus è una società senza scopo di lucro specializzata nella gestione dei PFU in Italia. Ha chiuso il 2024 con oltre 168.034 tonnellate di PFU raccolte su tutto il territorio nazionale. Solamente nel territorio siciliano Ecopneus ha raccolto e avviato al riciclo ben 13.267 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, contribuendo in maniera significativa alla sostenibilità ambientale della regione. La raccolta capillare ha visto soddisfare più di 45.000 richieste di prelievo presso gli oltre 18.500 punti di rigenerazione serviti in tutta Italia. Questo impegno si traduce in un impatto ambientale concreto: il riciclo dei PFU permette di risparmiare risorse naturali, ridurre le emissioni di CO2 e promuovere l’uso di materiali riciclati in settori come pavimentazioni sportive, asfalti e isolanti. Il sistema di riciclo dei PFU gestito da Ecopneus rappresenta un modello di economia circolare avanzato, in grado di ridurre il consumo di risorse naturali, abbattere le emissioni di gas serra e incentivare lo sviluppo di filiere industriali sostenibili. I materiali ottenuti dal riciclo trovano impiego in molteplici applicazioni, dalle pavimentazioni sportive ad alte prestazioni agli asfalti silenziosi e durevoli, dagli isolanti per l’edilizia agli arredi urbani, fino al recupero energetico. La gomma riciclata dai PFU è una risorsa di grande valore, sempre più richiesta a livello globale per la sua versatilità e sostenibilità. Ecopneus investe costantemente in ricerca e sviluppo, esplorando nuove applicazioni come il riciclo chimico e soluzioni innovative per l’industria, con l’obiettivo di sostenere ulteriormente il mercato della gomma riciclata.
Ecopneus è una società senza scopo di lucro specializzata nella gestione dei PFU in Italia. Ha chiuso il 2024 con oltre 168.034 tonnellate di PFU raccolte su tutto il territorio nazionale. Solamente nel territorio siciliano Ecopneus ha raccolto e avviato al riciclo ben 13.267 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, contribuendo in maniera significativa alla sostenibilità ambientale della regione. La raccolta capillare ha visto soddisfare più di 45.000 richieste di prelievo presso gli oltre 18.500 punti di rigenerazione serviti in tutta Italia. Questo impegno si traduce in un impatto ambientale concreto: il riciclo dei PFU permette di risparmiare risorse naturali, ridurre le emissioni di CO2 e promuovere l’uso di materiali riciclati in settori come pavimentazioni sportive, asfalti e isolanti. Il sistema di riciclo dei PFU gestito da Ecopneus rappresenta un modello di economia circolare avanzato, in grado di ridurre il consumo di risorse naturali, abbattere le emissioni di gas serra e incentivare lo sviluppo di filiere industriali sostenibili. I materiali ottenuti dal riciclo trovano impiego in molteplici applicazioni, dalle pavimentazioni sportive ad alte prestazioni agli asfalti silenziosi e durevoli, dagli isolanti per l’edilizia agli arredi urbani, fino al recupero energetico. La gomma riciclata dai PFU è una risorsa di grande valore, sempre più richiesta a livello globale per la sua versatilità e sostenibilità. Ecopneus investe costantemente in ricerca e sviluppo, esplorando nuove applicazioni come il riciclo chimico e soluzioni innovative per l’industria, con l’obiettivo di sostenere ulteriormente il mercato della gomma riciclata.
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Oltre i propri limiti
Si chiamano “Ultrassettat”: ultra, in quanto gruppo organizzato e riconosciuto di ultras. Assettat in quanto rispecchia la loro condizione di disabilità. Gli ultras seduti è un gruppo storico che segue la propria squadra del cuore, il Napoli, in ogni match casalingo. Questo è la parte bella del calcio, dove non esistono barriere di alcun tipo per poter vedere la propria squadra dal vivo.
Si chiamano “Ultrassettat”: ultra, in quanto gruppo organizzato e riconosciuto di ultras. Assettat in quanto rispecchia la loro condizione di disabilità. Gli ultras seduti è un gruppo storico che segue la propria squadra del cuore, il Napoli, in ogni match casalingo. Questo è la parte bella del calcio, dove non esistono barriere di alcun tipo per poter vedere la propria squadra dal vivo.
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La 'Settimana Verde' di Ami celebra mare e terra
Con lo slogan “proteggi oggi ciò ce appartiene al domani” è in corso, dal 4 al 15 aprile, la settimana dedicata a iniziative di sensibilizzazione ed educazione in 16 regioni. In corso la 'Settimana Verde 2025' dell'Associazione Ambiente Mare Italia (Ami), festa nazionale dell'ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile 'Proteggi Oggi ciò che appartiene al Domani. La Terra è nelle nostre mani". La Settimana Verde Ami 2025, iniziativa patrocinata dal Mase (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica), dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera Nazionale, dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela, si terrà dal 4 al 15 aprile e vedrà realizzate in 16 regioni italiane 120 iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, di intervento e monitoraggio ambientale e di conoscenza e valorizzazione territoriale. Testimonial d'eccezione della Settimana Verde è, come tradizione, il Maestro Beppe Vessicchio, presente, tra gli altri, alla Conferenza stampa di lancio dell'iniziativa, che si è svolta oggi presso la Sala Sassoli, Europa Experience, a Roma. Ambiente Mare Italia promuove tradizionalmente nel mese di aprile e in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e l'Earth Day Mondiale (22 aprile) questa festa come un contenitore di eventi nati in collaborazione con Scuole, Istituzioni e Associazioni nazionali e locali e con il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e studenti. Anche quest'anno la Settimana Verde AMI vede l'importante collaborazione della Fidapa Bpw italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), movimento di opinione indipendente senza scopi di lucro, impegnato anche nel promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione dell'ambiente. L'uso delle risorse naturali e l'impatto delle nostre azioni sulla Natura deve tener conto infatti dei diritti delle generazioni future, perché, come recita un noto proverbio indiano, "Non riceviamo la Terra in eredità dai nostri genitori, ma in prestito dai nostri figli e nipoti, ai quali dobbiamo restituirla". Tale proverbio ha dato lo spunto all'Artista Antonio Federico, amico di AMI e illustratore di fama nazionale conosciuto come Umanità Illustrata, di donare all'Associazione una grafica, presentata in occasione della conferenza stampa.
Con lo slogan “proteggi oggi ciò ce appartiene al domani” è in corso, dal 4 al 15 aprile, la settimana dedicata a iniziative di sensibilizzazione ed educazione in 16 regioni. In corso la 'Settimana Verde 2025' dell'Associazione Ambiente Mare Italia (Ami), festa nazionale dell'ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile 'Proteggi Oggi ciò che appartiene al Domani. La Terra è nelle nostre mani". La Settimana Verde Ami 2025, iniziativa patrocinata dal Mase (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica), dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera Nazionale, dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela, si terrà dal 4 al 15 aprile e vedrà realizzate in 16 regioni italiane 120 iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, di intervento e monitoraggio ambientale e di conoscenza e valorizzazione territoriale. Testimonial d'eccezione della Settimana Verde è, come tradizione, il Maestro Beppe Vessicchio, presente, tra gli altri, alla Conferenza stampa di lancio dell'iniziativa, che si è svolta oggi presso la Sala Sassoli, Europa Experience, a Roma. Ambiente Mare Italia promuove tradizionalmente nel mese di aprile e in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e l'Earth Day Mondiale (22 aprile) questa festa come un contenitore di eventi nati in collaborazione con Scuole, Istituzioni e Associazioni nazionali e locali e con il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e studenti. Anche quest'anno la Settimana Verde AMI vede l'importante collaborazione della Fidapa Bpw italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), movimento di opinione indipendente senza scopi di lucro, impegnato anche nel promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione dell'ambiente. L'uso delle risorse naturali e l'impatto delle nostre azioni sulla Natura deve tener conto infatti dei diritti delle generazioni future, perché, come recita un noto proverbio indiano, "Non riceviamo la Terra in eredità dai nostri genitori, ma in prestito dai nostri figli e nipoti, ai quali dobbiamo restituirla". Tale proverbio ha dato lo spunto all'Artista Antonio Federico, amico di AMI e illustratore di fama nazionale conosciuto come Umanità Illustrata, di donare all'Associazione una grafica, presentata in occasione della conferenza stampa.
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Biscotti dal sapore di inclusione e solidarietà
Frolla Microbiscottificio nasce a Osimo (AN) il 12 Maggio 2018 con l’obiettivo di fornire a ragazzi/e con disabilità un percorso di inserimento lavorativo. Una finalità che ha permesso di creare una rete solidale e una campagna di crowdfunding per realizzare un modello di impresa sociale. Competenze, passioni e ambizioni si fondono in questo progetto progetto che parla di territorialità e inclusione. Nel 2021 Frolla ha ricevuto il Premio del Cittadino europeo 2021. Dal 2018 ad oggi sono numerose le iniziative intraprese da Frolla Microbiscottificio. Tra queste troviamo il progetto FrollaBus per permettere a tutti nella regione, di entrare in contatto con la loro realtà. Progetti che non si fermano alla realizzazione di biscotti, ma anche allo sport: dal 2020 è stata fondata Frolla Football Team. Un team composto da 13 ragazzi diversamente abili, nato dalla colaborazione tra Frolla Microbiscottificio e S.A.Castelfidardo.
Frolla Microbiscottificio nasce a Osimo (AN) il 12 Maggio 2018 con l’obiettivo di fornire a ragazzi/e con disabilità un percorso di inserimento lavorativo. Una finalità che ha permesso di creare una rete solidale e una campagna di crowdfunding per realizzare un modello di impresa sociale. Competenze, passioni e ambizioni si fondono in questo progetto progetto che parla di territorialità e inclusione. Nel 2021 Frolla ha ricevuto il Premio del Cittadino europeo 2021. Dal 2018 ad oggi sono numerose le iniziative intraprese da Frolla Microbiscottificio. Tra queste troviamo il progetto FrollaBus per permettere a tutti nella regione, di entrare in contatto con la loro realtà. Progetti che non si fermano alla realizzazione di biscotti, ma anche allo sport: dal 2020 è stata fondata Frolla Football Team. Un team composto da 13 ragazzi diversamente abili, nato dalla colaborazione tra Frolla Microbiscottificio e S.A.Castelfidardo.
Dillo a Plaple
Acqua, territorio e spazi urbani, parte la nuova edizione di Waterweek
Organizzata e promossa da Uniacque, torna dal 10 al 13 aprile la quarta edizione della rassegna dedicata all’oro blu. Quattro giorni di eventi per professionisti del settore, cittadini e studenti: dal convegno sulla gestione dell’acqua per “spazi urbani resilienti”, agli OpenWater, momenti dedicati ai cittadini tra proposte culturali e itinerari tematici. Marzo 2025 - Acqua e ambiente: il binomio in fragile equilibrio che serve al pianeta. E che ha bisogno di studio e soluzioni per convivere negli spazi urbani e in un mondo sempre più esposto ai rischi delle alterazioni climatiche. Ma anche di conoscenza, cultura e divulgazione tra chi i territori li vive: cittadini, nuove generazioni, famiglie. Un percorso di sensibilizzazione che prosegue con l’edizione 2025 di Waterweek, organizzata e promossa come di consueto da Uniacque, gestore del servizio idrico integrato della Provincia di Bergamo, con il patrocinio di APE Aqua Publica Europea, Comune di Bergamo, Confservizi Cispel Lombardia, Provincia di Bergamo, Regione Lombardia, Università degli Studi di Bergamo, Utilitalia e WaterAlliance, con il supporto dei partner tecnici ATB e TEB e in media partnership con Economia Pubblica e Servizi & Società. L’appuntamento con la quarta edizione di WaterWeek è a Bergamo, dal 10 al 13 aprile. Quattro giorni di dibattito e confronto sui temi legati a doppio filo con la gestione del servizio idrico, e che quest’anno concentra il suo focus sul tema dell’ambiente: i luoghi da vivere e proteggere dalle trasformazioni del clima, e la gestione della risorsa idrica nel loro ambito. Al futuro “resiliente” dei paesaggi urbani è dedicato il WaterSeminar, quest’anno organizzato in collaborazione con Associazione Arketipos: il momento di apertura di WaterWeek 2025, previsto giovedì 10 aprile, accoglierà ingegneri, architetti, urbanisti, geologi e tutto il mondo delle professioni legate al settore idrico con diversi quesiti di fondo: il dissesto idrogeologico è un fenomeno ineluttabile? Quali strumenti e strategie possibili per contrastarlo e mitigarlo? Cosa può fare il gestore del servizio idrico integrato per lo sviluppo sostenibile delle città? WaterSeminar si tiene nel contesto di Daste Spazio Eventi, un eccellente esempio di valorizzazione e rinascita urbana nel cuore di Bergamo che ospiterà anche WaterSchool (venerdì 11 aprile), un’ampia parentesi dedicata agli studenti, che insieme a influencer e divulgatori scientifici parleranno di fake news e falsi miti sull’acqua, provando a guardare con ottimismo e un pizzico di realismo al futuro del pianeta. Non mancheranno le proposte culturali sul territorio, che sabato 12 aprile riguarderanno il depuratore e l’Educational Center, con i suoi due piani dedicati alla scoperta del servizio idrico integrato (Cologno al Serio) e domenica 13 aprile porteranno i cittadini a conoscere tutti i segreti dell’antico Acquedotto Magistrale, attraverso percorsi guidati all’Itinerario dell’Acqua. A completare il calendario di questa edizione, la serata WaterNight (venerdì 11 aprile), con proiezione di un film dedicato alla tematica ambientale presso Lo Schermo Bianco e l’evento spin-off “Sorella Acqua”, promosso da Agenda21IDZ con il comune di Lallio e con il supporto di Fondazione Cariplo: una riflessione, attraverso cinema, teatro e letture, sulla fondamentale importanza che la risorsa idrica e la sua ottimale gestione riveste nella nostra vita ogni giorno.
Organizzata e promossa da Uniacque, torna dal 10 al 13 aprile la quarta edizione della rassegna dedicata all’oro blu. Quattro giorni di eventi per professionisti del settore, cittadini e studenti: dal convegno sulla gestione dell’acqua per “spazi urbani resilienti”, agli OpenWater, momenti dedicati ai cittadini tra proposte culturali e itinerari tematici. Marzo 2025 - Acqua e ambiente: il binomio in fragile equilibrio che serve al pianeta. E che ha bisogno di studio e soluzioni per convivere negli spazi urbani e in un mondo sempre più esposto ai rischi delle alterazioni climatiche. Ma anche di conoscenza, cultura e divulgazione tra chi i territori li vive: cittadini, nuove generazioni, famiglie. Un percorso di sensibilizzazione che prosegue con l’edizione 2025 di Waterweek, organizzata e promossa come di consueto da Uniacque, gestore del servizio idrico integrato della Provincia di Bergamo, con il patrocinio di APE Aqua Publica Europea, Comune di Bergamo, Confservizi Cispel Lombardia, Provincia di Bergamo, Regione Lombardia, Università degli Studi di Bergamo, Utilitalia e WaterAlliance, con il supporto dei partner tecnici ATB e TEB e in media partnership con Economia Pubblica e Servizi & Società. L’appuntamento con la quarta edizione di WaterWeek è a Bergamo, dal 10 al 13 aprile. Quattro giorni di dibattito e confronto sui temi legati a doppio filo con la gestione del servizio idrico, e che quest’anno concentra il suo focus sul tema dell’ambiente: i luoghi da vivere e proteggere dalle trasformazioni del clima, e la gestione della risorsa idrica nel loro ambito. Al futuro “resiliente” dei paesaggi urbani è dedicato il WaterSeminar, quest’anno organizzato in collaborazione con Associazione Arketipos: il momento di apertura di WaterWeek 2025, previsto giovedì 10 aprile, accoglierà ingegneri, architetti, urbanisti, geologi e tutto il mondo delle professioni legate al settore idrico con diversi quesiti di fondo: il dissesto idrogeologico è un fenomeno ineluttabile? Quali strumenti e strategie possibili per contrastarlo e mitigarlo? Cosa può fare il gestore del servizio idrico integrato per lo sviluppo sostenibile delle città? WaterSeminar si tiene nel contesto di Daste Spazio Eventi, un eccellente esempio di valorizzazione e rinascita urbana nel cuore di Bergamo che ospiterà anche WaterSchool (venerdì 11 aprile), un’ampia parentesi dedicata agli studenti, che insieme a influencer e divulgatori scientifici parleranno di fake news e falsi miti sull’acqua, provando a guardare con ottimismo e un pizzico di realismo al futuro del pianeta. Non mancheranno le proposte culturali sul territorio, che sabato 12 aprile riguarderanno il depuratore e l’Educational Center, con i suoi due piani dedicati alla scoperta del servizio idrico integrato (Cologno al Serio) e domenica 13 aprile porteranno i cittadini a conoscere tutti i segreti dell’antico Acquedotto Magistrale, attraverso percorsi guidati all’Itinerario dell’Acqua. A completare il calendario di questa edizione, la serata WaterNight (venerdì 11 aprile), con proiezione di un film dedicato alla tematica ambientale presso Lo Schermo Bianco e l’evento spin-off “Sorella Acqua”, promosso da Agenda21IDZ con il comune di Lallio e con il supporto di Fondazione Cariplo: una riflessione, attraverso cinema, teatro e letture, sulla fondamentale importanza che la risorsa idrica e la sua ottimale gestione riveste nella nostra vita ogni giorno.
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Parte oggi la settimana verde di Ambiente Mare Italia
Con lo slogan “Proteggi OGGI ciò che appartiene al DOMANI. La Terra è nelle nostre mani” ha inizio la festa dedicata all’ambiente ricca di eventi e curiosità. Parte oggi la Settimana Verde 2025 dell’Associazione Ambiente Mare Italia – AMI, Festa nazionale dell’ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile “Proteggi Oggi ciò che appartiene al Domani. La Terra è nelle nostre mani.” La Settimana Verde AMI 2025, iniziativa patrocinata dal MASE - Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera Nazionale, dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela, si terrà dal 4 al 15 aprile e vedrà realizzate in 16 Regioni italiane 120 iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, di intervento e monitoraggio ambientale e di conoscenza e valorizzazione territoriale. Testimonial d’eccezione della Settimana Verde sarà, come tradizione, il Maestro Beppe Vessicchio, il quale sarà presente alla Conferenza stampa di lancio dell’iniziativa, che si terrà giovedì 3 aprile alle ore 11,00 presso la Sala Sassoli, Europa Experience, Roma Piazza Venezia n. 6. Ambiente Mare Italia promuove tradizionalmente nel mese di aprile e in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e l’Earth Day Mondiale (22 aprile) questa festa come un contenitore di eventi nati in collaborazione con Scuole, Istituzioni e Associazioni nazionali e locali e con il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e studenti. Anche quest’anno la Settimana Verde AMI vede l’importante collaborazione della FIDAPA BPW Italy – Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, movimento di opinione indipendente senza scopi di lucro, impegnato anche nel promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione dell’ambiente. Nel corso dell’edizione 2024, realizzata tra il 10 e 22 aprile 2024, sono stati organizzati 130 eventi in 14 Regioni italiane, con il coinvolgimento di 65.000 italiani, tra cui subacquei, diportisti, guide ambientali ed escursionistiche, operatori del mare e dell’ambiente. Tra questi sono stati oltre 20.000 gli studenti coinvolti in iniziative di educazione e sensibilizzazione ecologica. Sono state 53 le iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, 37 quelle di intervento e monitoraggio ambientale e 40 quelle di conoscenza e valorizzazione territoriale. Le iniziative di monitoraggio hanno permesso di verificare oltre 1000 km di costa, campionando la presenza di inquinanti su una superficie di 240.000 mq, e 120.000 mq di fondali marini a cura dei subacquei volontari di AMI. Le iniziative di clean up hanno permesso anche di rimuovere dall’ambiente e dai fondali marini 250 quintali di rifiuti.
Con lo slogan “Proteggi OGGI ciò che appartiene al DOMANI. La Terra è nelle nostre mani” ha inizio la festa dedicata all’ambiente ricca di eventi e curiosità. Parte oggi la Settimana Verde 2025 dell’Associazione Ambiente Mare Italia – AMI, Festa nazionale dell’ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile “Proteggi Oggi ciò che appartiene al Domani. La Terra è nelle nostre mani.” La Settimana Verde AMI 2025, iniziativa patrocinata dal MASE - Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera Nazionale, dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela, si terrà dal 4 al 15 aprile e vedrà realizzate in 16 Regioni italiane 120 iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, di intervento e monitoraggio ambientale e di conoscenza e valorizzazione territoriale. Testimonial d’eccezione della Settimana Verde sarà, come tradizione, il Maestro Beppe Vessicchio, il quale sarà presente alla Conferenza stampa di lancio dell’iniziativa, che si terrà giovedì 3 aprile alle ore 11,00 presso la Sala Sassoli, Europa Experience, Roma Piazza Venezia n. 6. Ambiente Mare Italia promuove tradizionalmente nel mese di aprile e in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e l’Earth Day Mondiale (22 aprile) questa festa come un contenitore di eventi nati in collaborazione con Scuole, Istituzioni e Associazioni nazionali e locali e con il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e studenti. Anche quest’anno la Settimana Verde AMI vede l’importante collaborazione della FIDAPA BPW Italy – Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, movimento di opinione indipendente senza scopi di lucro, impegnato anche nel promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione dell’ambiente. Nel corso dell’edizione 2024, realizzata tra il 10 e 22 aprile 2024, sono stati organizzati 130 eventi in 14 Regioni italiane, con il coinvolgimento di 65.000 italiani, tra cui subacquei, diportisti, guide ambientali ed escursionistiche, operatori del mare e dell’ambiente. Tra questi sono stati oltre 20.000 gli studenti coinvolti in iniziative di educazione e sensibilizzazione ecologica. Sono state 53 le iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, 37 quelle di intervento e monitoraggio ambientale e 40 quelle di conoscenza e valorizzazione territoriale. Le iniziative di monitoraggio hanno permesso di verificare oltre 1000 km di costa, campionando la presenza di inquinanti su una superficie di 240.000 mq, e 120.000 mq di fondali marini a cura dei subacquei volontari di AMI. Le iniziative di clean up hanno permesso anche di rimuovere dall’ambiente e dai fondali marini 250 quintali di rifiuti.
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Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo
La Fontana dei Dioscuri a Roma e numerosi monumenti in Italia aderiscono all’iniziativa illuminandosi di blu Il monumento simbolo della propria città illuminato di blu. Questa è una delle tante iniziative per sottolineare l’importanza di garantire un futuro pieno di vita e di soddisfazioni alle persone con disturbo dello spettro autistico.
La Fontana dei Dioscuri a Roma e numerosi monumenti in Italia aderiscono all’iniziativa illuminandosi di blu Il monumento simbolo della propria città illuminato di blu. Questa è una delle tante iniziative per sottolineare l’importanza di garantire un futuro pieno di vita e di soddisfazioni alle persone con disturbo dello spettro autistico.
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A Montenero di Bisaccia una scuola intitolata a Sammy Basso
All’ Istituto Omnicomprensivo Sammy Basso musica e tanta solidarietà verso i genitori di Sammy, scomparso nell'ottobre scorso a 28 anni a causa della malattia Oggi, 31 marzo, a Montenero di Bisaccia (Molise) si è tenuta l‘inaugurazione ufficiale dell’Istituto Onnicomprensivo Sammy Basso. Una scuola intitolata a Sammy Basso, il giovane affetto dalla rarissima sindrome della progeria di Hutchinson-Gilford, scomparso ad Ottobre 2024 a soli 28 anni. In occasione dell’inaugurazione erano presenti i genitori di Sammy: accolti dagli studenti dell’istituto con musica, striscioni e tanta felicità. Per l’occasione ha partecipato all’inaugurazione anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
All’ Istituto Omnicomprensivo Sammy Basso musica e tanta solidarietà verso i genitori di Sammy, scomparso nell'ottobre scorso a 28 anni a causa della malattia Oggi, 31 marzo, a Montenero di Bisaccia (Molise) si è tenuta l‘inaugurazione ufficiale dell’Istituto Onnicomprensivo Sammy Basso. Una scuola intitolata a Sammy Basso, il giovane affetto dalla rarissima sindrome della progeria di Hutchinson-Gilford, scomparso ad Ottobre 2024 a soli 28 anni. In occasione dell’inaugurazione erano presenti i genitori di Sammy: accolti dagli studenti dell’istituto con musica, striscioni e tanta felicità. Per l’occasione ha partecipato all’inaugurazione anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
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Nuova vita per l’ulivo di 3000 anni
Si chiama “Patriarca”, l’ulivo millenario che dall’Emilia Romagna torna in Sicilia. Una piantumazione che sa di salvezza e allo stesso tempo dà nuova vita al terreno siciliano martoriato dalla Xylella “Patriarca” è un ulivo di oltre 3000 anni che è poneva le sue radici nel terreno dell’Emilia Romagna, con temperature che rischiavano di mettere a rischio la sua sopravvivenza. Per tutelarlo e dargli nuova vita è stato trasferito e piantumato nel sud Italia, in Sicilia. Una nuova vita per l’ulivo che sarà importante anche per la rinascita della terra del paese di Gravina, martoriata dal batterio chiamato Xylella. L’ulivo si trova negli spazi del futuro museo degli oli, il “Raguso Lab Experience”. La piantumazione rientra nel progetto del museo, improntato all'immersività e al coinvolgimento dei cinque sensi, con la presenza di tutte le 539 varietà di olio/olive che crescono in Italia. Progetto che vede anche il coinvolgimento dei giovani per far conoscere l’importanza che hanno le piante nell’ecosistema. Il coinvolgimento prevede attività di gioco per i più piccoli e percorsi esperienziali per gli adulti, con laboratori, realtà virtuale e ampi spazi in cui immergersi alla scoperta delle caratteristiche uniche degli oli.
Si chiama “Patriarca”, l’ulivo millenario che dall’Emilia Romagna torna in Sicilia. Una piantumazione che sa di salvezza e allo stesso tempo dà nuova vita al terreno siciliano martoriato dalla Xylella “Patriarca” è un ulivo di oltre 3000 anni che è poneva le sue radici nel terreno dell’Emilia Romagna, con temperature che rischiavano di mettere a rischio la sua sopravvivenza. Per tutelarlo e dargli nuova vita è stato trasferito e piantumato nel sud Italia, in Sicilia. Una nuova vita per l’ulivo che sarà importante anche per la rinascita della terra del paese di Gravina, martoriata dal batterio chiamato Xylella. L’ulivo si trova negli spazi del futuro museo degli oli, il “Raguso Lab Experience”. La piantumazione rientra nel progetto del museo, improntato all'immersività e al coinvolgimento dei cinque sensi, con la presenza di tutte le 539 varietà di olio/olive che crescono in Italia. Progetto che vede anche il coinvolgimento dei giovani per far conoscere l’importanza che hanno le piante nell’ecosistema. Il coinvolgimento prevede attività di gioco per i più piccoli e percorsi esperienziali per gli adulti, con laboratori, realtà virtuale e ampi spazi in cui immergersi alla scoperta delle caratteristiche uniche degli oli.
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Aosta in prima fila nella ricerca per le cure a lesioni del midollo spinale
Wings for Life World Run porta in Italia l'evento di corsa benefica Wings for Life sostiene la ricerca all'avanguardia in tutto il mondo per trovare una cura per le lesioni del midollo spinale. Una corsa unica nel suo genere per tutti, sia runner che partecipanti in carrozzina. Invece del traguardo, tutti i partecipanti correranno insieme per tenere testa alla Catcher Car virtuale. Ora per l'undicesimo anno, il 4 maggio 2025 i partecipanti della Wings for Life World Run a Italia potranno correre insieme a Aosta. La nuova edizione è stata possibile grazie all’iniziativa di Samuele Buffa e Leonardo Lotto. Quest’ultimo è un giovane valdostano rimasto paralizzato in seguito a un incidente in Australia nel 2023 e oggi è impegnato attivamente nella sensibilizzazione sul tema delle lesioni al midollo spinale.
Wings for Life World Run porta in Italia l'evento di corsa benefica Wings for Life sostiene la ricerca all'avanguardia in tutto il mondo per trovare una cura per le lesioni del midollo spinale. Una corsa unica nel suo genere per tutti, sia runner che partecipanti in carrozzina. Invece del traguardo, tutti i partecipanti correranno insieme per tenere testa alla Catcher Car virtuale. Ora per l'undicesimo anno, il 4 maggio 2025 i partecipanti della Wings for Life World Run a Italia potranno correre insieme a Aosta. La nuova edizione è stata possibile grazie all’iniziativa di Samuele Buffa e Leonardo Lotto. Quest’ultimo è un giovane valdostano rimasto paralizzato in seguito a un incidente in Australia nel 2023 e oggi è impegnato attivamente nella sensibilizzazione sul tema delle lesioni al midollo spinale.
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Da legno del dolore a legno della speranza
Carcerati di Secondigliano donano a Vasco Rossi una chitarra realizzata con il legno delle barche dei migranti lasciate a marcire La Chitarra elettrica è stata costruita da Paolo, Marco e Tommaso: tre carcerati di Secondigliano, coinvolti nel progetto “Metamorfosi”. L’iniziativa solidale è realizzata dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti che trasforma tutto ciò che viene scartato. Così facendo, il legno che ha racchiuso storie di dolore, si trasforma in legno della speranza. Numerosi strumenti musicali sono stati realizzati a questa maniera, portando anche alla realizzazione dell’Orchestra del mare.
Carcerati di Secondigliano donano a Vasco Rossi una chitarra realizzata con il legno delle barche dei migranti lasciate a marcire La Chitarra elettrica è stata costruita da Paolo, Marco e Tommaso: tre carcerati di Secondigliano, coinvolti nel progetto “Metamorfosi”. L’iniziativa solidale è realizzata dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti che trasforma tutto ciò che viene scartato. Così facendo, il legno che ha racchiuso storie di dolore, si trasforma in legno della speranza. Numerosi strumenti musicali sono stati realizzati a questa maniera, portando anche alla realizzazione dell’Orchestra del mare.
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Lo sport che supera le barriere della disabilità: 20 anni di Volpi Rosse Menarini
Due decenni di sport e impegno sociale. È un compleanno tondo quello che festeggiano a marzo le Volpi Rosse Menarini, la squadra di basket in carrozzina in Serie A che, dopo la trasferta per l'Eurocup 3, continua a combattere per conquistare la vetta della classifica del campionato nazionale. A fare il tifo per il team c’è il Gruppo Menarini, che sostiene questa realtà nelle sue attività di inclusione attraverso la pratica sportiva ai massimi livelli. Nate nel 2005 come associazione di promozione sociale, prima squadra toscana della disciplina, le Volpi Rosse Menarini hanno saputo trasformare la passione per lo sport in un percorso di crescita straordinario. Dopo anni di impegno nei campionati giovanili e in Serie B, nel 2021 è arrivata la svolta: la vittoria del campionato e la promozione in Serie A. Da quel momento, la formazione fiorentina si è misurata con l’élite del basket in carrozzina italiano, conquistando anche la scena internazionale con l’accesso all’Eurocup 3 e il secondo posto nel 2024. Ma le Volpi Rosse Menarini non si limitano soltanto allo sport agonistico: la società è impegnata in due principali progetti sociali. Come "Oltre l’Ostacolo" che, rivolto ai ragazzi fra i 12 e i 16 anni, propone un ciclo di incontri nelle scuole toscane per sensibilizzare i più giovani sulle barriere architettoniche, culturali e mentali che ostacolano una piena inclusione. Al termine delle lezioni in aula, gli studenti partecipano a veri e propri allenamenti con gli atleti delle Volpi Rosse Menarini. E poi "Movimento in Allegria", progetto che favorisce lo sviluppo dell’autonomia personale nei ragazzi con disabilità fisiche o cognitive.
Due decenni di sport e impegno sociale. È un compleanno tondo quello che festeggiano a marzo le Volpi Rosse Menarini, la squadra di basket in carrozzina in Serie A che, dopo la trasferta per l'Eurocup 3, continua a combattere per conquistare la vetta della classifica del campionato nazionale. A fare il tifo per il team c’è il Gruppo Menarini, che sostiene questa realtà nelle sue attività di inclusione attraverso la pratica sportiva ai massimi livelli. Nate nel 2005 come associazione di promozione sociale, prima squadra toscana della disciplina, le Volpi Rosse Menarini hanno saputo trasformare la passione per lo sport in un percorso di crescita straordinario. Dopo anni di impegno nei campionati giovanili e in Serie B, nel 2021 è arrivata la svolta: la vittoria del campionato e la promozione in Serie A. Da quel momento, la formazione fiorentina si è misurata con l’élite del basket in carrozzina italiano, conquistando anche la scena internazionale con l’accesso all’Eurocup 3 e il secondo posto nel 2024. Ma le Volpi Rosse Menarini non si limitano soltanto allo sport agonistico: la società è impegnata in due principali progetti sociali. Come "Oltre l’Ostacolo" che, rivolto ai ragazzi fra i 12 e i 16 anni, propone un ciclo di incontri nelle scuole toscane per sensibilizzare i più giovani sulle barriere architettoniche, culturali e mentali che ostacolano una piena inclusione. Al termine delle lezioni in aula, gli studenti partecipano a veri e propri allenamenti con gli atleti delle Volpi Rosse Menarini. E poi "Movimento in Allegria", progetto che favorisce lo sviluppo dell’autonomia personale nei ragazzi con disabilità fisiche o cognitive.
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Varese, 200 ragazzi impegnati per ripulire il lago di Gavirate
Sono stati raccolti più di cento chili di rifiuti, grazie anche agli studenti delle scuole di Bardello, Gavirate e Voltorre che hanno partecipato a una giornata di educazione ambientale. Guidati dai volontari di Ama&Vivi Plastic Free, Marevivo e CSS Oltrona-Groppello, i ragazzi hanno imparato a differenziare, catalogare e pesare i rifiuti raccolti nei giorni precedenti sulle rive del lago e nel bosco alla foce del fiume Tinella. La scuola si fa portatore di sani principi e permette ai ragazzi di toccare con mano le notizie di cui sentono parlare. Una vera occasione per accrescere l'interesse e l'impegno verso il rispetto dell'ambiente. Foto di Marevivo
Sono stati raccolti più di cento chili di rifiuti, grazie anche agli studenti delle scuole di Bardello, Gavirate e Voltorre che hanno partecipato a una giornata di educazione ambientale. Guidati dai volontari di Ama&Vivi Plastic Free, Marevivo e CSS Oltrona-Groppello, i ragazzi hanno imparato a differenziare, catalogare e pesare i rifiuti raccolti nei giorni precedenti sulle rive del lago e nel bosco alla foce del fiume Tinella. La scuola si fa portatore di sani principi e permette ai ragazzi di toccare con mano le notizie di cui sentono parlare. Una vera occasione per accrescere l'interesse e l'impegno verso il rispetto dell'ambiente. Foto di Marevivo
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Pallet di cocco: la rivoluzione per i trasporti
Nel settore dei trasporti, i pallets monouso di legno rappresentano un problema ambientale: dopo aver asservito alla loro funzione, vengono gettati nelle discariche contribuendo all'inquinamento e allo spreco di risorse. Ciò che preoccupa sono soprattutto i numeri esageratamente alti, infatti si parla di milioni di bancali prodotti e utilizzati globalmente. CocoPallets è una startup olandese che è stata capace di trovare un'alternativa sostenibile, creando i pallets fatti con le fibre dei gusci della noce di cocco. La startup ha riconosciuto il potenziale di questo materiale, completamente biodegradabile e abbondante nei territori asiatici. Dunque, gli scarti di cocco diventano una risorsa importante, perché permettono di sopperire alle ingenti richieste di pallets nel settore della logistica internazionale e di non contribuire alla deforestazione. Questa storia imprenditoriale ci insegna che le migliori soluzioni sono quelle sostenibili, ovvero quelle che non producono danni all'ambiente e che addirittura riescono a recuperare in modo efficiente degli scarti.
Nel settore dei trasporti, i pallets monouso di legno rappresentano un problema ambientale: dopo aver asservito alla loro funzione, vengono gettati nelle discariche contribuendo all'inquinamento e allo spreco di risorse. Ciò che preoccupa sono soprattutto i numeri esageratamente alti, infatti si parla di milioni di bancali prodotti e utilizzati globalmente. CocoPallets è una startup olandese che è stata capace di trovare un'alternativa sostenibile, creando i pallets fatti con le fibre dei gusci della noce di cocco. La startup ha riconosciuto il potenziale di questo materiale, completamente biodegradabile e abbondante nei territori asiatici. Dunque, gli scarti di cocco diventano una risorsa importante, perché permettono di sopperire alle ingenti richieste di pallets nel settore della logistica internazionale e di non contribuire alla deforestazione. Questa storia imprenditoriale ci insegna che le migliori soluzioni sono quelle sostenibili, ovvero quelle che non producono danni all'ambiente e che addirittura riescono a recuperare in modo efficiente degli scarti.
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Special Olympics, in corso a Torino fino al 16 marzo
Angelo Moratti, Presidente di Special Olympics Italia, si racconta al Corriere della Sera, attraverso le sue più grandi vittorie personali, tra cui quella di vedere suo figlio, affetto da una disabilità, imparare a camminare proprio durante i giochi olimpici. La sua storia inizia nel 2004 quando gli viene proposto di diventare presidente di Special Olympics Italia, accettando non sapeva a cosa sarebbe andato incontro. Quella è stata l'occasione poi di mille emozioni: non solo la passione del dedicarsi agli altri e rendere ciò che la vita gli aveva donato (proprio come gli aveva insegnato suo padre), ma anche scoprire grandi affetti tra gli atleti e gli allenatori e trovare quella che sarebbe poi diventata la sua famiglia. «Anche quella, meravigliosa. Ma non solo. Dieci anni fa mi scrisse un’amica inglese con un figlio, Adam, che aveva allora 5 anni, con una condizione di disabilità molto grave: non camminava e non parlava. Mi chiedeva cosa potesse fare. Ci siamo visti, innamorati e sposati. Abbiamo deciso di condividere la nostra vita e abbiamo avuto due figli, oltre ad Adam. Sono le esperienze bellissime che nascono da questo movimento. A Torino ne ho vissuta un’altra a livello personale. Adam ora ha 15 anni e regala emozioni ogni giorno. Sta imparando a camminare. Vedere che iniziava a farlo proprio qui ai Giochi è stata per noi una gioia immensa, non descrivibile, quasi un miracolo. Pensare che magari un giorno possa partecipare a eventi così è meraviglioso. La magia di Special Olympics, che non ti lascia mai». Foto: Special Olympics
Angelo Moratti, Presidente di Special Olympics Italia, si racconta al Corriere della Sera, attraverso le sue più grandi vittorie personali, tra cui quella di vedere suo figlio, affetto da una disabilità, imparare a camminare proprio durante i giochi olimpici. La sua storia inizia nel 2004 quando gli viene proposto di diventare presidente di Special Olympics Italia, accettando non sapeva a cosa sarebbe andato incontro. Quella è stata l'occasione poi di mille emozioni: non solo la passione del dedicarsi agli altri e rendere ciò che la vita gli aveva donato (proprio come gli aveva insegnato suo padre), ma anche scoprire grandi affetti tra gli atleti e gli allenatori e trovare quella che sarebbe poi diventata la sua famiglia. «Anche quella, meravigliosa. Ma non solo. Dieci anni fa mi scrisse un’amica inglese con un figlio, Adam, che aveva allora 5 anni, con una condizione di disabilità molto grave: non camminava e non parlava. Mi chiedeva cosa potesse fare. Ci siamo visti, innamorati e sposati. Abbiamo deciso di condividere la nostra vita e abbiamo avuto due figli, oltre ad Adam. Sono le esperienze bellissime che nascono da questo movimento. A Torino ne ho vissuta un’altra a livello personale. Adam ora ha 15 anni e regala emozioni ogni giorno. Sta imparando a camminare. Vedere che iniziava a farlo proprio qui ai Giochi è stata per noi una gioia immensa, non descrivibile, quasi un miracolo. Pensare che magari un giorno possa partecipare a eventi così è meraviglioso. La magia di Special Olympics, che non ti lascia mai». Foto: Special Olympics
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James Harrison, l’uomo che ha salvato più di 2 milioni di bambini grazie alle donazioni di sangue
James Harrison, l’uomo che ha salvato più di 2 milioni di bambini grazie alle donazioni di sangue è morto, rimarrà nei ricordi di tanti grazie alla sua generosità e una particolarità nel sangue. Conosciuto in Australia come l'uomo dal braccio d'oro, il #sangue di James Harrison conteneva un raro anticorpo, l'Anti-D, utilizzato per produrre farmaci somministrati alle madri incinte con un sangue a rischio che avrebbe potuto contagiare i loro feti. L'Australian Red Cross Blood Service ha affermato che James aveva promesso di diventare donatore dopo aver ricevuto delle #trasfusioni durante un importante intervento chirurgico al torace quando aveva 14 anni. Cominciò a donare il suo #plasma sanguigno all'età di 18 anni e continuò a farlo ogni due settimane fino agli 81 anni. Nel 2005 ha detenuto il record mondiale per la maggior quantità di plasma sanguigno donato. "Diceva sempre che non faceva male e che la vita che stavi salvando avrebbe potuto essere la tua" ha raccontato sua figlia.
James Harrison, l’uomo che ha salvato più di 2 milioni di bambini grazie alle donazioni di sangue è morto, rimarrà nei ricordi di tanti grazie alla sua generosità e una particolarità nel sangue. Conosciuto in Australia come l'uomo dal braccio d'oro, il #sangue di James Harrison conteneva un raro anticorpo, l'Anti-D, utilizzato per produrre farmaci somministrati alle madri incinte con un sangue a rischio che avrebbe potuto contagiare i loro feti. L'Australian Red Cross Blood Service ha affermato che James aveva promesso di diventare donatore dopo aver ricevuto delle #trasfusioni durante un importante intervento chirurgico al torace quando aveva 14 anni. Cominciò a donare il suo #plasma sanguigno all'età di 18 anni e continuò a farlo ogni due settimane fino agli 81 anni. Nel 2005 ha detenuto il record mondiale per la maggior quantità di plasma sanguigno donato. "Diceva sempre che non faceva male e che la vita che stavi salvando avrebbe potuto essere la tua" ha raccontato sua figlia.
Dillo a Plaple
La Gen Z inventa una campagna di prevenzione oncologica - La lotta ai tumori comincia sui banchi di scuola, a Parma 200 studenti di sei istituti superiori incontrano i medici
A Parma la lotta ai tumori comincia sui banchi di scuola: stamattina 200 studenti di sei istituti superiori cittadini - liceo classico Romagnosi, liceo artistico Toschi, istituto tecnico Melloni, liceo musicale Bertolucci, istituto europeo Maria Luigia, liceo delle scienze umane Laura Sanvitale - hanno incontrano oncologi, ginecologi e chirurghi per approfondire il tema della prevenzione e per lanciare il concorso "I giovani parlano ai giovani di prevenzione oncologica" che vedrà i ragazzi protagonisti nella creazione di una campagna ad hoc per arrivare proprio ai loro coetanei. L'incontro dedicato a studenti e insegnati, organizzato dal comitato parmense dell'associazione Loto Odv e patrocinato da Comune di Parma, Università degli Studi di Parma, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, Ascom Parma, si è svolto presso l'Auditorium del Palazzo del Governatore. Dopo il saluto del sindaco di Parma Michele Guerra e dell'assessora alla partecipazione e pace del Comune di Parma Daria Jacopozzi, hanno preso la parola il presidente nazionale di Loto Odv Sandra Balboni, la direttrice generale dell'associazione, Manuela Bignami. I lavori, moderati dalla giornalista Patrizia Ginepri, sono entrati nel vivo con la presentazione dell'iniziativa da parte di Liviana Lombardi, presidente Loto Odv Forli e ideatrice del progetto e di Simona Manfredi presidente di Loto Odv Parma. In questa occasione è stato consegnato a Marcello Tiseo, direttore dell'oncologia medica dell'Azienda ospedaliero universitaria di Parma il ricavato (15mila euro) della raccolta fondi organizzata a Natale da Loto Odv, somma che contribuirà alla realizzazione di una sala operatoria all'interno del nuovo reparto oncologico.
A Parma la lotta ai tumori comincia sui banchi di scuola: stamattina 200 studenti di sei istituti superiori cittadini - liceo classico Romagnosi, liceo artistico Toschi, istituto tecnico Melloni, liceo musicale Bertolucci, istituto europeo Maria Luigia, liceo delle scienze umane Laura Sanvitale - hanno incontrano oncologi, ginecologi e chirurghi per approfondire il tema della prevenzione e per lanciare il concorso "I giovani parlano ai giovani di prevenzione oncologica" che vedrà i ragazzi protagonisti nella creazione di una campagna ad hoc per arrivare proprio ai loro coetanei. L'incontro dedicato a studenti e insegnati, organizzato dal comitato parmense dell'associazione Loto Odv e patrocinato da Comune di Parma, Università degli Studi di Parma, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, Ascom Parma, si è svolto presso l'Auditorium del Palazzo del Governatore. Dopo il saluto del sindaco di Parma Michele Guerra e dell'assessora alla partecipazione e pace del Comune di Parma Daria Jacopozzi, hanno preso la parola il presidente nazionale di Loto Odv Sandra Balboni, la direttrice generale dell'associazione, Manuela Bignami. I lavori, moderati dalla giornalista Patrizia Ginepri, sono entrati nel vivo con la presentazione dell'iniziativa da parte di Liviana Lombardi, presidente Loto Odv Forli e ideatrice del progetto e di Simona Manfredi presidente di Loto Odv Parma. In questa occasione è stato consegnato a Marcello Tiseo, direttore dell'oncologia medica dell'Azienda ospedaliero universitaria di Parma il ricavato (15mila euro) della raccolta fondi organizzata a Natale da Loto Odv, somma che contribuirà alla realizzazione di una sala operatoria all'interno del nuovo reparto oncologico.
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